La riabilitazione dell'articolazione temporo mandibolare
La riabilitazione dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è un percorso terapeutico mirato al recupero della funzionalità, alla riduzione del dolore e alla gestione dei disturbi legati all’ATM, che possono includere difficoltà nell'apertura della bocca, rumori articolari (click, scrosci), dolore locale e/o riferito alle aree vicine (collo,testa,spalle), cefalea.
L'approccio terapeutico è multisciplinare e può coinvolgere diverse figure (medico, dentista, fisioterapista, logopedista, psicologo)
I quadri clinici possono esser diversi da paziente a paziente ed è quindi importante impostare il trattamento a partire da una approfondita valutazione per individuare i punti chiave.
Gli obiettivi del trattamento possono quindi essere:
- Ridurre dolore e infiammazione
- Ripristinare la normale mobilità mandibolare
- Correggere alterazioni funzionali (es. malocclusioni, bruxismo)
- Prevenire ricadute o cronicizzazione
Dopo la valutazione viene impostato il trattamento, dal punto di vista fisioterapico vengono utilizzate sia tecniche passive che esercizi attivi:
- Tecniche di terapia manuale per rilassare i muscoli masticatori (masseteri, temporali, pterigoidei)
- Mobilizzazioni passive e attive dell’ATM
- Massaggi decontratturanti e tecniche miofasciali
- Manipolazione fasciale
- Esercizi per migliorare la mobilità mandibolare e la simmetria dei movimenti
- Tecniche di rieducazione neuromuscolare (propriocettiva e posturale)
- Esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli cervicali e mandibolari
Parallelamente il paziente viene anche educato alla corretta ergonomia e alla prevenzione di possibili recidive del problema, ad esempio:
- Correggere le cattive abitudini (es. masticare da un solo lato, serrare i denti)
- Educazione posturale (relazione tra postura cervicale e ATM)
- Istruzioni domiciliari per esercizi e comportamenti preventivi
La durata della riabilitazione varia a seconda della gravità del disturbo e della risposta al trattamento. I miglioramenti possono iniziare già dopo poche settimane, ma nei casi cronici può essere necessario un percorso più lungo e personalizzato, soprattutto in relazione ai compensi messi in atto nel tempo che possono coinvolgere i distretti vicini.